La pittura di Pitti corrisponde a un processo di liberazione dalla quantità e dal peso della materia, dalla saturazione del mondo degli oggetti che riempiono lo spazio esistenziale. La sua ricerca non si sofferma sul gesto in quanto tale, ma lo esplora come immediata trascrizione di emozione, di pensiero, di stato dell’anima e dell’intelligenza: una pittura che rinuncia a priori a qualunque referente oggettivo, naturalistico, poichè in essa il colore è tutto, la forma è colore, il colore è forma-contenuto.

Pitti
Lascia una risposta